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corpi ribelli giulia Paganelli

“Fatevi i corpi vostri”: intervista alla scrittrice e storica Giulia Paganelli, conosciuta come “Evastaizitta”

La B.Liver Elisa ha intervistato Giulia Paganelli: autrice, antropologa, storica ed attivista. Sul suo profilo e nei suoi libri parla di femminismo, grassofobia e fisici non conformi. Su Instagram è "Evastaizitta".
Shirin Ebadi avvocata e pacifista iraniana

“Non basta più il coraggio di noi donne iraniane. Stateci accanto fino in fondo”:...

La B.Liver Chiara ha riportato le parole dell'avvocata e pacifista iraniana Shirin Ebadi, che nel 2003 è stata la prima donna musulmana a ricevere il premio Nobel per la pPace. Shirin Ebadi è stata anche la prima magistrata a Teheran, ed è una figura «scomoda» per il suo Paese, a causa del la sua opposizione al regime. Oggi vive in esilio a Londra.

Donne che aprono la strada: “Ho seguito due esempi forti, mia madre e mia...

La B.Liver Giusy ci racconta di come da piccola volesse essere, assieme a sua sorella, forte e indipendente, E mentre si chiedeva quali esempi poter seguire, si è accorta che erano già li: negli occhi di nonna Pina, di mamma Assunta, nelle parole di Alda Merini e nella strada indicata dalla dottoressa Segura, durante la malattia.
"L’unico vestito che davvero conta, è il «revenge dress» indossato subito dopo lo scandalo del tradimento da parte del suo ex marito, una scena iconica che spero faccia da monito a tutte le donne del mondo, non importa chi sia la persona che vi ha ferito, camminate sempre a testa alta, orgogliose di chi siete"

“Forse a voi sembrerà strano, ma ho imparato da Lady D”: il racconto di...

La B.Liver Gaia ha conosciuto molte donne che l'hanno ispirata, ma quella più iconica è sicuramente Lady Diana Spencer, la "regina dei cuori", e il suo "revenge dress" un monito per tutte le donne a non abbassare mai la testa.
"Siamo grate alla strada che hanno aperto con fatica e sappiamo che, oltre alla nostra, siamo tenute ad aggiungere una mattonella anche lì, per le donne che verranno."

Esserci e aiutarsi: la solidarietà tra le donne è di ispirazione

Maddalena ha ricostruito quali donne della sua vita hanno aperto una strada al cambiamento. E nel ricordarsi di chi si è circondata, ha capito che ogni donna è in grado di stupire, e ogni donna aggiunge un mattoncino per un futuro migliore.
Da mia “tana”, il Buco è diventato un punto di incontro per la gente del quartiere, sia piccini e più vecchiarelli, anche solo per un caffè e due chiacchiere, oltre a ospitare la mostra Wunderbazzar questi giorni. Foto © Alessio Mingiardi

Gli invisibili al Festival di Sanremo: il “Buco” della Pigna, da spazio personale a...

Chi sono gli Invisibili al Festival di Sanremo, nella settimana a più alta visibilità dell'anno, nella città più visibile del mondo? Tabata racconta la sua storia, che è anche la storia del "Buco" della Pigna, il centro storico di Sanremo, che, da spazio personale, è diventato punto di incontro per la gente del quartiere.
Veronica Fagnani a Sanremo

Gli invisibili al Festival di Sanremo: la storia di Veronica Fagnani, musicista e impiegata

Chi sono gli Invisibili al Festival di Sanremo, nella settimana a più alta visibilità dell'anno, nella città più visibile del mondo? Ecco la storia di Veronica Fagnani, impiegata e musicista: "il mio lavoro “normale” mi è necessario, ma la musica [...] è la mia vera essenza".
Mi chiamo Michael Casanova e per tanti bambini sono "Bella Gianda"

Gli invisibili al Festival di Sanremo: la storia di Michael Casanova, sui social “Bella...

Chi sono gli Invisibili al Festival di Sanremo, nella settimana a più alta visibilità dell'anno, nella città più visibile del mondo? Ecco la storia di Michel Casanova, sui social "Bella Gianda".
"Loro ci mettono un’attitudine coraggiosa che forse noi abbiamo perduto. Ciò che a noi manca maggiormente è il valore della collettività, l’unione, e forse anche l’empatia."

“Non si può rimanere indifferenti”: intervista a Barbara Stefanelli, che racconte le donne ribelli...

La B.Liver Lisa ha intervistato la vice-direttrice vicaria del Corriere della sera, Barbara Stefanelli, autrice del libro "Love Harder; le ragazze iraniane camminano davanti a noi".
"Produco capi dipinti a mano e di manifattura interamente artigianale. Anche la maglietta che indosso ora è dipinta a mano." In foto Catalina intervistata da Oriana Gullone. Foto © Alessio Mingiardi

Gli invisibili al Festival di Sanremo: Catalina e il suo marchio “Caluga”

Chi sono gli Invisibili al Festival di Sanremo, nella settimana a più alta visibilità dell'anno, nella città più visibile del mondo? Ecco la storia di Catalina e del suo marchio di vestiti, Caluga.